Savona: cosa vedere, cosa fare e... cose da mangiare!

Se desideri visitare la città, questa breve guida vi servirà per capire cosa vedere a Savona.
Impossibile non notare la Fortezza del Priamar, mastodontico complesso militare che domina il centro e il porto, costruito dai genovesi nel 1542 come segno di dominio sulla vicina città rivale.
Al suo interno sono presenti il Museo Archeologico e il Museo Pertini, che espone le opere private dell’ex Presidente della Liguria, nato proprio nella provincia savonese.
Durante la stagione estiva, la fortezza ospita inoltre il cinema all’aperto ed è teatro di vari eventi.
Nella zona del porto, impossibile non notare anche la Torre Leon Pancaldo, che accoglie tutti i visitatori, naviganti e non, con questi versi del poeta savonese Gabriello Chiabrera: In mare irato, in subita procella, invoco Te, nostra benigna stella! 
Entrando nel centro storico, non può mancare una visita alla Cattedrale di Nostra Signora Assunta, anch’essa eretta dai genovesi al posto della cattedrale del IX secolo rasa al suolo dalle truppe del capoluogo. Al suo interno spiccano un capitello corinzio del VI secolo, l’altare maggiore, il pulpito e diversi affreschi che rendono l’edificio davvero meritevole di una visita.
Adiacente ad esso si trova la Cappella Sistina, luogo di culto in stile Rococò fatto costruire dal Francesco della Rovere, divenuto Papa col nome di Sisto IV e nato a Pecorile, sulle alture di Celle Ligure, nel 1414. 
La lista di cosa vedere a Savona si arricchisce con il Santuario di Nostra Signora della Misericordia, punto d’arrivo della processione che si tiene ogni anno il 18 marzo, in occasione dell’apparizione mariana al contadino Antonio Botta. Pregevoli sono la navata centrale e la cripta con al suo interno la statua della Madonna.
Il Savonese è inoltre un territorio molto noto in tutta Italia per la produzione di ceramiche. Visitate il prezioso Museo della Ceramica  collocato a Palazzo Gavotti, accanto alla Pinacoteca Civica.

Il centro di Savona offre una passeggiata pedonale molto gradevole tra via Paleocapa, Corso Italia, Via Pia e gli stretti caruggi tipici delle città liguri, perfetta anche per una visita veloce di una sola mattinata o di un pomeriggio. Nel prossimo paragrafo vi indichiamo cosa vedere. 

Siete in giro per il centro e dovete decidere cosa mangiare a Savona? Nessun problema!
La città offre una scelta vasta e di ottima qualità, con una cucina tradizionale molto apprezzata.
Chi arriva a Savona non può non provare la focaccia, la farinata, la panissa e i  frisceu (frittelle), i cui profumi invadono le strade centrali attirando inevitabilmente l’attenzione e le voglie di tutti i passanti.

Gli ingredienti base della farinata classica sono farina di ceci, acqua e sale e olio extravergine di oliva. Viene cotta in forno a legna e si distingue per il suo colore dorato oltre che, naturalmente, per il suo inconfondibile sapore e profumo. La variante tipicamente savonese prevede la farina di grano al posto di quella di ceci, un colore più chiaro e un gusto più delicato. 
La panissa (che i savonesi chiamano “fette”) presenta gli stessi ingredienti della farinata di ceci, ad eccezione dell’olio d’oliva. Una volta che l’impasto si solidifica, si taglia a cubetti e si serve freddo o tiepido, oppure si taglia a fette e si frigge.

Il posto migliore per gustare le “fette” di panissa è un minuscolo negozio storico situato in Vico Crema, un vicoletto semi-nascosto del centro storico che vale davvero la pena di visitare. Sarà il profumo invitante a condurvi lì!

Quando arriva l’ora di cena, le trattorie dei carrugi e i ristoranti della darsena vi offriranno una vasta scelta che soddisferà le vostre esigenze. Ma mangiare a Savona non significa solo una cena in città. Basta allontanarsi di pochi chilometri per scoprire la magnifica riviera ligure anche a tavola.